El Dios de los Ácidos

Questo libro contiene due interviste ad Albert Hofmann, il creatore dell'LSD. Le conversazioni sono precedute da una presentazione del personaggio e da un'introduzione al tema da parte degli intervistatori, Antonio Gnoli e Franco Volpi. Gli incontri hanno avuto luogo a Rittimate, la casa di Albert Hofmann nella natia Svizzera, nel 1997 e nel 1999 - quando l'intervistato aveva la veneranda, sana e sempre vivace età di 93 e 95 anni.

Essendo Hofmann una figura di fama mondiale, il padre dell'LSD, un chimico rinomato e in qualche misura anche un umanista, ci si aspetterebbe che in queste conversazioni Hofmann esprima opinioni elevate, forse roboanti, importanti e conclusive. Non che i suoi pensieri manchino di profondità - e soprattutto di saggezza - ma la continua semplicità con cui Albert affronta qualsiasi domanda gli venga posta è sorprendente. Sembra che di fronte alla tentazione di tenere grandi discorsi sulla metafisica della sua creatura birichina (l'LSD), Hofmann preferisca optare per risposte che si distinguono sempre per la loro semplicità, chiarezza e profonda comprensione.

La prima intervista ripercorre la carriera del chimico, la sua infanzia e le esperienze mistiche vissute passeggiando in un bosco vicino a casa, gli anni di formazione accademica come chimico naturale e l'ingresso nell'azienda Sandoz, dove ha lavorato per tutta la vita come responsabile del laboratorio di ricerca. Seguono domande e ricordi sulla felice scoperta dell'LSD, sugli anni delle sue prime esitanti ricerche - studiandone l'applicazione in psicoterapia e tra persone con interessi filosofici e artistici; in questa sezione, una menzione speciale va fatta per l'amico Ernst Jünger, lo scrittore tedesco che tanto ha influenzato il pensiero di Albert Hofmann.

La seconda intervista segue la prima per tema, ma le opinioni di Hofmann sullo stato attuale delle cose nel mondo, sull'ecologia e sulla necessità che l'umanità recuperi e riconosca il suo debito nei confronti del pianeta Terra e la necessità di rispettarlo, sono piuttosto ampie. In questa intervista Hofmann ricorda anche a lungo il suo rapporto con lo scrittore Ernst Jünger. Nel complesso, un libro semplice, come il personaggio, ma allo stesso tempo saggio e profondo.

In questo libro-intervista, Albert Hofmann, lo scienziato che ha scoperto l'LSD, rievoca la storia della popolare droga psichedelica, che negli anni Sessanta divenne un emblema della controcultura e della ribellione giovanile. Grazie alla sua straordinaria testimonianza, si ripercorrono gli anni dell'America on the road, i protagonisti che hanno incarnato la libertà e l'anticonformismo, da Allen Ginsberg a William Burroughs, e chi, come Aldous Huxley e Timothy Leary, ha visto nelle profondità del sogno psichedelico un percorso capace di illuminare e ampliare la coscienza. Per tutti loro Hofmann è stato un punto di riferimento, così come lo è stato per lui Ernst Jünger, spesso citato in questo libro.

È raro che uno scienziato riesca ad abbattere il muro della sua specializzazione e a parlarci, come fa Hofmann, con grande semplicità, delle cose del mondo e di Dio, dell'uomo nell'epoca della globalizzazione, del destino dell'Occidente e della ricchezza spirituale che l'Oriente può portarci.